Alex Carrera presenta “Non voglio il mondo in bianco e nero”

SHARE
SHARE

Esce oggi “Non voglio il mondo in bianco e nero”, un progetto musicale che unisce arte, solidarietà e speranza. Ideato da Alex Carrera, questo brano non è solo una canzone, ma un messaggio universale: la vita, anche nei momenti più difficili, merita di essere vissuta “a colori”.

Un progetto che parla di speranza

Realizzato grazie alla collaborazione gratuita di tutti i partecipanti, il brano è interpretato da Alex Carrera insieme al FuckCancer Choir, un coro straordinario formato da pazienti oncologici, medici e familiari. La scelta di coinvolgere il coro non è casuale: il progetto vuole evidenziare come, anche durante la malattia, si possano trovare momenti di felicità facendo ciò che si ama.

Celebrities al fianco della solidarietà

Il video che accompagna la canzone vanta la partecipazione di numerose celebrities, tra cui Ivana Spagna, Ronn Moss, Sergio Friscia e Adriana Volpe, che hanno prestato il loro volto per promuovere un messaggio di speranza.

Il ricavato del progetto sarà interamente destinato a Casa UGI ODV, un’organizzazione che da anni si dedica ai bambini malati e alle loro famiglie, offrendo sostegno concreto in momenti di grande difficoltà.

La musica come strumento di unione

“Non voglio il mondo in bianco e nero” rappresenta un esempio di come la musica possa unire le persone, superando barriere e portando alla luce valori universali come solidarietà, empatia e speranza.

Alex Carrera, con il suo stile diretto e sincero, ha scelto di cantare senza autotune, sottolineando il valore dell’autenticità. Questo dettaglio, oltre a esaltare l’impegno personale dell’artista, evidenzia la forza del messaggio: la vita non deve essere perfetta per essere vissuta con gioia.

Come partecipare

Il progetto invita tutti a condividere il brano e il suo messaggio. Basta un gesto semplice, come un post o un video in cui si ripete la frase “Anche io non voglio un mondo in bianco e nero!”, per contribuire alla diffusione di questa iniziativa.

Perché, alla fine, vedere la vita a colori è un diritto che appartiene a tutti.

Eccovi il brano:

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook
Twitter

ULTIMI

ARTICOLI